Sul percorso di Diego Carpitella, Ernesto de Martino, Alberto Mario Cirese e Aurora Milillo.
Fin dagli anni ’50, le regioni della Basilicata e della Puglia hanno rappresentato dei luoghi privilegiati della ricerca antropologica ed etnomusicologica.
Quattro mostre multimediali, dedicate ad altrettante importanti figure dell’antropologia e dell’etnomusicologia, quali Diego Carpitella, Alberto Mario Cirese, Ernesto De Martino e Aurora Milillo. In queste Mostre vengono ricostruiti i loro percorsi biografici, accademici e scientifici. Questo lavoro riunisce, per la prima volta insieme, una pluralità di materiali, fino ad ora rimasti per lo più inediti o conservati presso archivi dispersi, di difficile accesso ai privati. Un’altra novità del progetto consiste nel dare la possibilità, a chi seguirà i percorsi multimediali, di cogliere i nessi scientifici e le relazioni umane che uniscono fra loro questi quattro autori.
Nelle mostre emergono, inoltre, in maniera originale i diversi modi con cui i quattro studiosi si sono confrontati con le stesse figure di intellettuali del Sud. Un esempio per tutti è quello di Rocco Scotellaro, protagonista della cultura e della politica meridionale italiana del primo dopoguerra.
Una quinta mostra multimediale è dedicata alle ricerche musicali sulla Basilicata, realizzate dall’etnomusicologo lucano Nicola Scaldaferri tra il 2000 e il 2023.
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Informazioni progetto
Edizione
Corrado Bonora
Direzione artistica e coordinamento. Restauro digitale ed edizione immagini di archivio.
Coordinatore scientifico del progetto
Grazia Tuzi
Autori mostra Carpitella
Grazia Tuzi e Rudi Assuntino
Autore mostra Cirese
Eugenio Testa
Autori mostra de Martino
Rudi Assuntino, Grazia Tuzi
Autori mostra Milillo
Maria Federico
in collaborazione con
Enedina Sanna
Produzione
Il progetto PON per la conservazione, valorizzazione e messa in rete del patrimonio immateriale della Basilicata e della Puglia (musiche, fiabe, racconti storici, feste, e altro) è stato realizzato dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) con la partecipazione degli Istituti Centrali, quello per il Patrimonio Immateriale e l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, l’Università Sapienza di Roma, l’Università della Basilicata e l’Università del Salento.

